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giovedì 19 settembre 2013

E l´ACI ? TAAAC



Ciao a tutti. 

Se avete seguito questo blog, allora vi ricorderete che l´inverno scorso ho scritto diversi post sulla reimmatricolazione della mia auto in Svezia. Post che io ho diligentemente catalogato con il tag "targhe". Questo é il link.  Post dopo post spiegavo come una pratica apparentemente complessa come quella fosse in realtá semplificata al punto da poter fare tutto online, comodamente da casa. Basta seguire i vari passi elencati nel sito del dipartimento dei trasporti (Transportstyrelse) e tutto va a buon fine. 
Una cosa in particolare che mi aveva colpito é che tutto avveniva online, come giá detto, oppure con comuni lettere. Altro che raccomandate. Tipo quando ho spedito il mio libretto di circolazione italiano e il mio certificato di proprietá, come credete che li abbia inviati? con raccomandata? macché ! Con posta ordinaria. E puntualmente l´ente svedese mi rispondeva che lo aveva ricevuto e che andava tutto bene. 
- fare assicurazione provvisoria  TAAAC
- domandare controllo di origine TAAAC
- fare pratica per controllo identitá del veicolo TAAAC
- ottenere il numero di targa TAAAC
- fare il controllo presso centro autorizzato TAAAC
- attivare la messa su strada TAAAC 

Nell´ultimo post che ho scritto il 13 febbraio cantavo vittoria. Ma era solo parziale. Mancava una cosa importante: disimmatricolare l´auto in Italia. 
Nel sito dell´ACI c´é scritta la procedura. Questa é la pagina in questione. Sembra facile. C´é la distinzione tra coloro che esportano l´auto prima di immatricolarla all´estero e coloro che fanno il contrario, come me. Di fare le cose online, ovviamente non se ne parla, c´é da compilare un modulo e da spedirlo all´ambasciata. 

Ma il modulo da compilare é il NP3C e c´é un link. Comodo no? E invece se klikki sul link ti si apre l´elenco di tutti i moduli. Vai diretto al NP3C e c´é scritto che il modulo serve per: 

- trascrizione di tutte le formalità relative a veicoli ancora in possesso di foglio complementare,
- trasferimento di proprietà ex art.2688 c.c.;
- iscrizione, annotazione o cancellazione di ipoteche;
- trascrizione di provvedimenti giudiziari;
- trasferimento di proprietà a tutela del "venditore";
- trasferimento di proprietà con atto di vendita con firma bilaterale (venditore e acquirente);
- richiesta di rilascio del Certificato di Proprietà in sostituzione del duplicato del foglio complementare;
- duplicato del certificato di Proprietà (in caso di furto smarrimento o deterioramento);
- rilascio successivo del Certificato di Proprietà;
- radiazione o perdita di possesso in caso di indisponibilità del Certificato di Proprietà;
- annotazioni riguardanti leasing, in caso di indisponibilità del Certificato di Proprietà;
- costituzione, estinzione, cessione e proroga usufrutto;
- trascrizione atto di vendita con riserva di proprietà.

ma il problema é che nessuna di queste ha a che fare esplicitamente con l´esportazione di veicoli. Alcune ci assomigliano e giá ti domandi: staró facendo giusto? 

Allora lo scarichi, paghi le commissioni che ti devi autodeterminare, e mandi tutto in busta all´ambascita a Stoccolma e poi non sai piú niente. Per la prima volta da quando ho iniziato tutta la pratica mi sono trovato a che fare con l´Italia e quindi non avevo idea se la avevano ricevuta, dov´era finita, se era andata a buon fine. 

Avevo anche scritto una lettera accompagnatoria spiegando chi sono e cosa sto facendo, come ho determinato la commissione e avevo scritto anche la casella di posta elettronica in caso ce ne fosse bisogno per chiedere ulteriori informazioni. Mavá! Chissá se ce l´hanno la posta elettronica. 

Ad agosto viene a trovarmi mio papá e gli consegno le targhe italiane che erano rimaste qui e gli chiedo di andare a verificare all´ACI. Ovviamente anche lui ha perso un bel po´di tempo (é dovuto andare fisicamente varie volte) per non ottenere nulla se non la convizione che doveva procedere con la disimmatricolazione da capo. E cosí ha fatto. 

E io che nel frattempo non avevo pagato il bollo scaduto a febbraio, ora risulta da pagare. Oh che bello. Ma io non lo pago, uffa. Ho fatto tutto quello che c´era scritto nel loro sito, eccheccacchio. 

Ma che bel sistema, ma quanto mi manca, ma quanto mi manca, voi non potete immaginare. TAAAC

mercoledì 13 febbraio 2013

Targhe, fase finale e assicurazione auto

Come avevo scritto in un mio precedente post, ed esattamente come previsto, le targhe nuove mi sono arrivate per posta. Veramente bravi. 
Vi evito di raccontarvi i problemi che ora ho per montarle, ma é un problema secondario. 
Vi voglio invece dire che ieri sono andato a stipulare la polizza assicurativa. 

In Italia avevo a che fare con molti assicuratori. Ogni volta per stipulare una polizza nuova dovevo apporre a decine di moduli firme su firme. Una firma sul contratto vero e proprio. Poi una subito sotto con scritto: ma sei sicuro? Poi un´altra ancora sotto con scritto: ma sei proprio-proprio sicuro? E poi un´altra per la privacy. Anzi, facciamo tre. E le condizioni generali, le deroghe, le deroghe delle deroghe e tutto in duplice copia.  Alla fine l´unica soluzione é quella di fidarsi dell´assicuratore e dirgli che ci pensi lui. 

Io invece ieri sono andato nella filiale di una compagnia assicurativa. Mi domandano che prodotto voglio: solo trafik, mezzo kasko o kasko intero. Noto subito che i prezzi sono molto piú bassi di quelli italiani, ma per il momento non vi dico nulla perché ho stipulato la polizza e non mi hanno dato nulla di scritto. Esattamente, e non ho firmato nulla. Mi hanno detto che mi arriva a casa una busta con l´indicazione delle coordinate bancarie per pagare. 
Ma io non volevo raccontare questo, io volevo sottolineare il fatto che sono uscito dall´agenzia senza un pezzo di carta. E la polizza era valida da subito. Posso quindi circolare? ho chiesto. No, mi dicono, devo solo comunicare all´agenzia dei trasporti svedese che voglio cominciare ad usare l´auto. E´ questo l´ultimo passaggio di questi punti. Lo step 8. 
Allora tornato a casa ho klikkato sul sito, seguito le informazioni a video e la macchina ora puó circolare. Cosa c´é di cosí figo? Che questa procedura fino a ieri non funzionava. Vuol dire che la compagnia assicrativa ha comunicato in tempo reale all´agenzia dei tasporti che la macchina é assicurata e che quindi puó essere messa su strada. 
Mi sembra di aver capito che se mi ferma la polizia per strada, ci mette un attimo a verificare se sono assicurato. Figo no? 

martedì 5 febbraio 2013

Attendo fiducioso le targhe


In questo mio precedente post avevo detto che avevo iniziato la procedura per il cambio delle targhe dell´auto, da quelle italiane a quelle svedesi. 
Avevo richiesto l´ursprungskontroll che mi é arrivato la settimana scorsa. Non é altro che un pezzo di carta. Ma che mi permette di passare alla fase successiva: il registreringsbesiktning che altro non é che il controllo fisico dell´auto per vedere se risponde ai requisiti della legge svedese. Per farlo bisogna prendere un appuntamento in uno dei centri autorizzati indicati nel sito. Telefonicamente (e per me é stata una fatica). L´appuntamento era fissato per questa mattina alle ore 7:30 ed io ho vissuto la cosa con un po´di apprensione. 

Ero infatti preoccupato di non aver capito bene dove si trovava il centro collaudi. Al telefono infatti mi avevano detto di andare in via Ströbogatan che su Google Maps non esiste. Allora avevo cercato su internet se esiste un centro revisioni a quell´indirizzo ed ho trovato questo sito.  Mi é sembrato subito strano perché in quel punto c´é il negozio di giochi piú grande della cittá e ogni tanto vado a guardarmi i trenini elettrici. Embé? Posso avere anch´io le mie deviazioni? Insomma sapevo che in quella via non ci sono cose inerenti i controlli per auto. Tra l´altro anche guardando con street view non si vede un tubo. 

Un´altra mia preoccupazione era l´auto. Era da un mese che non la usavo. Un mese in cui la temperatura é stata quasi sempre sotto zero. Partirá? Mi domandavo. 

Un´altra preoccupazione é che la macchina é cointestata con mio papá che sta in Italia. Mi faranno storie? 

Invece la macchina é partita al primo colpo (che brava) e il posto era effettivamente sbagliato. Come previsto. Ho chiesto ad un operatore che spazzava la neve e mi ha disegnato con il dito sulla neve la mappa della zona industriale e mi ha spiegato la strada per arrivare: un paio di rotatorie e un paio di svolte a sinistra e ... mi sono perso. Alle 7:25 ero alla fine di una strada morta in mezzo ai capannoni industriali quando intravedo in lontananza il cartellone bilprovning e cosí in pochi minuti ci sono arrivato. 

Sorvolo su altre piccole difficoltá che ho incontrato una volta arrivato ma alla fine la macchina ha superto il registreringsbesiktning. Il controllo é stato tostissimo. Se guardate la foto si vede l´operatore che fa uno dei suoi mille controlli: in particolare sotto i sedili. Che c´é sotto i sedili? Mah. 
Quando mi hanno consegnato le chiavi mi hanno chiesto se volevo fare anche il bilprovning. Ho dedotto che sarebbe stato il passaggio successivo (e avevo ragione) e quindi ho accettato. Per farlo, mi dice il tipo, "servono solo 5 minuti e 1680 kr". Alle quali si sono aggiunte altre 320 kr e quindi un totale di 2000 kr tonde. Fatto anche quello, tutto ok. 

Mi hanno dato un foglio con indicato il numero della mia targa. Quindi é quasi fatta. A leggere questo post di altri blogger sembra che le targhe arriveranno per posta in un paio di giorni. E io aspetto fiducioso. Nel frattempo devo trovare il modo per disimmatricolare l´auto in Italia. 

martedì 8 gennaio 2013

...e libretto (anzi, targa)

Qualche giorno fa ho scritto il post "patente". Segue oggi il post "... e libretto". 
Patente e libretto. 
No, non mi ha fermato la polizia, ma mi serve per introdurre il concetto che ho iniziato la pratica per convertire la targa della macchina italiana in una nuova svedese. 
L´iter burcratico per cambiare le targhe é scritto in questo sito in inglese. C´é anche in svedese, se volete. 
Io sono arrivato allo step4: apply for verification of origin che in svedese si chiama ansök om ursprungskontroll.  Non ho ancora capito esattamente che cos´é ma consiste nel mandare un modulo con allegata la ricevuta di pagamento di kr 700 e allegati anche il libretto di circolazione (ecco il perché del titolo)  e il certificato di proprietá. Entrambi originali. 
Me lo avevano detto di non fare la pratica del cambio della patente e quella delle targhe contemporaneamente, ma io sono testardo e lo faccio lo stesso. Anche perché non ho capito quali sono le controindicazioni. E cosí adesso non ho ne´la patente, ne´il libretto, ne´il certificato di proprietá. Se non delle fotocopie fatte in casa con scanner e poi stampante. 
Quindi da ieri ho deciso di non usare piú l´auto. Tanto non é che mi serve tantissimo. Oggi é reiniziato il corso di svedese che é in centro e quindi ci vado in bici (esatto: anche d´inverno) e per il resto mi arrangeró in qualche modo. 

Nel frattempo ho letto questo articolo sulle targhe in Svezia.  Dice che nel 2005 le targhe smarrite o rubate erano 12.000. Quest´anno a novembre erano giá 16.500. Non é che il modo migliore per procurarsene una é andare a prendere quella del vicino?